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Riviera International Film Festival Sestri Levante dal 26 al 30 aprile

27Apr

Il Festival accoglie prevalentemente opere di registi under 35 senza distribuzione cinematografica italiana e professionisti internazionali del mondo del Cinema per un confronto sulle principali tematiche che riguardano i ruoli professionali e la loro evoluzione nel futuro.

Il Festival si sviluppa attraverso proiezioni di film in concorso, incontri e seminari sulle discipline cinematografiche che saranno tenuti da figure rilevanti del panorama internazionale che esamineranno le loro opere più conosciute relazionandosi con il pubblico.
Il Riviera International Film Festival rappresenta un’originale variante rispetto ad altri festival internazionali per una serie di fattori rilevanti, come la dinamica rassegna di film realizzati da registi under 35, la maggior parte dei quali non hanno distribuzione italiana, la componente culturale ed educativa rivolta ai giovani e appassionati di questo mondo, la presenza di personaggi famosi della cinematografia nazionale ed internazionale
che avranno il compito di interagire con il pubblico in una logica di trasferimento dei loro modelli professionali vincenti. Queste testimonianze avranno il compito di relazionare le diverse tecniche cinematografiche che conservano i valori del cinema nel tempo e che evolvono verso le nuove esigenze competitive del settore, attraverso gli stimoli provenienti da nuove tecniche e da nuove generazioni di professionisti.
Quindi, il cinema internazionale raccontato da giovani registi e da professionisti di grande successo del mondo cinematografico, in una cornice ambientale magica ed evocativa.

Il Festival

Falò di San Giorgio a Portofino

19Apr

Torna l’antico rituale del Falò di San Giorgio si parte domenica 23 aprile alle ore 21, quando i bambini accenderanno il falò in Piazza Martiri dell’Olivetta. Prima, però, verrà issata la “Penolla” (già innalzata da qualche giorno): un alto fusto attorno alla quale si costruirà la catasta di legname, rami e fronde che allo scoccare delle 21 all’orologio della parrocchia di Divo Martino, si trasformerà in falò. Tradizione si è detto: la stessa che vuole vedere la “Penolla” cadere verso il mare in segno di buon augurio e buon auspicio.
La Domenica successiva, quella del 30 aprile, dalle ore 21 partirà la solenne processione dell’Arca – con le sante reliquie di San Giorgio – a salutare tutte le vie del Borgo.

Falò di San Giorgio a Portofino domenica 23 aprile

19Apr

Domenica prossima un antichissimo rituale tornerà  a Portofino,si inizierà alle ore 21, quando i bambini  accenderanno il falò in Piazza Martiri dell’Olivetta. Prima, però, verrà issata la “Penolla” (già innalzata da qualche giorno): un alto fusto attorno alla quale si costruirà la catasta di legname, rami e fronde che allo scoccare delle 21 all’orologio della parrocchia di Divo Martino, si trasformerà in falò. Tradizione si è detto: la stessa che vuole vedere la “Penolla” cadere verso il mare in segno di buon augurio e buon auspicio.
La Domenica successiva, quella del 30 aprile, dalle ore 21 partirà la solenne processione dell’Arca , con le sante reliquie di San Giorgio , a lui è dedicata la bellissima chiesa che domina il borgo .

Levanto

19Apr

Levanto non è solo la porta delle Cinque Terre, ma molto di più.. , ne rimarrete sicuramente colpiti! Provare per credere!

Con la spiaggia soddisfi i bimbi e le persone anziane; ma se solo hai una barchetta, o una canoa (che puoi anche affittare) ti si apre un mondo di mare pulito, grotte, pesci, insenature, colori, emozioni, sassi bianchi e tondi, rocce rosse. A destra in un’ora potrai essere a Portofino; a sinistra a Portovenere; guardando a sud in poco meno di 3 ore puoi toccare la Corsica. E poi in mezzo le Cinqueterre.

Qui potrai vivere l’esperienza di pedalare (Pista ciclo pedonale maremoti Levanto -Framura) a strapiombo sul mare nel tracciato del antica ferrovia , e tra le gallerie goderti un bagno rinfrescante nelle  incantevoli spiaggete nascoste . Le bici si possono noleggiare anche elettriche, ma si può anche solo passeggiare .
Levanto è divenuto negli ultimi anni una meta indiscussa del surf da onda nel nord Italia.
Il suo ampio golfo permette la creazione di onde surfabili per lo più quando spirano venti di Libeccio e di Maestrale ma talvolta il mare è praticabile anche con di forti venti di Scirocco. La contemporanea presenza di fondali sabbiosi (negli spot del Casinò e della Pietra), misti (Pipetta) e rocciosi (Nadia e Gritta) permette la formazione di onde di diversa misura e qualità, ma la fama di Levanto –considerato da molti un “big wave spot”- è dovuta più che altro alle dimensioni (anche oltre i 3 metri) delle onde che si riescono a fomare in determinate condizioni.
Il riconoscimento ufficiale del circuito surfistico non ha tardato ad arrivare: negli ultimi tempi Levanto ha ospitato manifestazioni surfistiche di gran pregio come il “Quicksilver big wave invitational” nel 2000 e nel 2001 ed il “Salomon Blue Games” nel 2005, eventi che hanno definitivamente portato al consolidamento di una vera e propria cultura del surf in paeseLa gente non è mai banale.

Qualcuno dice di venire qui perché sono tutti pazzi ed in effetti una piccola dose di pazzia aleggia in paese. Ma è una pazzia positiva, che crea dei bei personaggi. Anche creativi. Molti vi sono arrivati e mai più ripartiti. All’inizio se sei foresto ti guardano con un po’ di diffidenza; ma dopo un po’ non è difficile diventare uno di loro. Basta essere un po’ pazzo…

Il cibo non è mai banale. A Levanto mangi mediamente bene. Puoi trovare tutta l’espressione della cucina ligure o cose che si fanno solo qui, come i Gattafin, frittelle piene di erbette e formaggio. Il pesce la fa da padrone e le acciughe sono le regine. Ma anche pesce relativamente povero come i Rondanini, i pesci Spatola (che qui chiamano lama) accanto a quello ricco come orate, branzini, saraghi, ricciole, tonni, spada etc. Da un po’ di anni si sono anche ingegnati a fare dei vini molto buoni. In autunno scoppia il tripudio di funghi, perchè le colline nei dintorni sono piene di castagni.

Per ulteriori informazioni www.visitlevanto.it

 

Salone Nautico a Genova dal 20 al 25 Settembre 2016

06Set

PlanimetriaSaloneSalone Nautico Genova

Il più grande Salone del Mediterraneo accoglie gli appassionati con un’offerta completa, confermandosi come la porta d’accesso per un’esperienza a 360°. Chi visita il Salone Nautico può vivere in prima persona la passione per il mare e per gli sport acquatici, provando le barche e partecipando a numerose attività speciali. Si possono ammirare più di 1.000 barche appartenenti alle quattro tradizionali aree: vela, motori fuoribordo e gommoni, powerboat e motoryacht. Le ultime novità della nautica nazionale e internazionale sono presentate lungo un percorso rinnovato con nuovi pontili e aree riservate.       E ancora, sei giorni di “Sea Experience” durante i quali provare in mare aperto le ultime novità o lasciarsi coinvolgere da sfide ed eventi organizzati per intrattenere i visitatori. Moltissime anche per gli appassionati di subacquea, nuoto, canottaggio, canoa e windsurf.

Tutto questo con un’accoglienza di alta qualità, resa possibile dalla rinnovata partnership con Eataly, in un contesto unico: Genova, con le sue bellezze artistiche e gli eventi che animeranno la città.Il suo porto è tutt’ora il più importante d’Italia, nonché uno dei più grandi del Mediterraneo e d’Europa. Simbolo della città è proprio il suo faro, situato a fianco del porto antico e conosciuto come la Lanterna. Oggi affermato centro turistico, scientifico e universitario, rimane un importante polo economico del paese. Il centro antico medioevale, il più grande d’Europa, cuore pulsante della città conserva intatta la città del passato ed il fascino di una vera capitale, con le sue chiese, i palazzi medioevali, rinascimentali e barocchi e le tangibili testimonianze di una storia gloriosa.

“Un Pianoforte e una Voce”: a Chiavari il concerto di Ruggiero e Bacchetti

02Set

Chiavari. Si terrà domenica 4 alle 21 in pizza della Fenice il concerto “Un Pianoforte e una Voce”, il nuovo progetto tra due grandi artisti, Antonella Ruggiero e Andrea Bacchetti.

Antonella Ruggiero è accompagnata solo dal pianoforte dell’istrionico Andrea Bacchetti, musicista di scuola classica, ma anche conosciuto dal grande pubblico per la sua partecipazione televisiva al Chiambretti Night, che proprio in questo progetto si mette a disposizione del repertorio personale della Ruggiero. Un excursus dunque che condurrà il

pubblico indietro nel tempo con melodie famose ma attualizzate da arrangiamenti ad hoc, che promettono atmosfere intimiste e suggestive,come solo la profondità e l’esperienza della Ruggiero sanno creare.

I due artisti liguri infatti propongono un repertorio di grande effetto. Ripercorrono alcuni fra i più grandi successi di Antonella con i Mattia Bazar e del suo percorso musicale proposti in una nuova e suggestiva veste con arrangiamenti unici, senza dimenticare alcune cover importantissime della musica italiana ed internazionale e alcuni frammenti di piano solo che Andrea Bacchetti e Antonella hanno scelto con grande sensibilità.